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EntreVistArtista Maria Grazia Galatà

 




Proyecto EntreVistArtista (EVA) © 2009 - 2013
“Entre Tú y Yo”: Maria Grazia Galatá (Italia)

Entrevista por Rosa Matilde Jiménez Cortés
 




EntreVistArtista: Ciao Maria Grazia. A quale età scopri te stessa nel ruolo dell'artista?

Maria Grazia Galatá: Non mi sono ancora scoperta nel ruolo di artista - Studio sempre .

 


 

EVA: Avere una formazione accademica é stato un fattore determinante nel tuo sviluppo?

MGG: E' stato molto determinante anche se ho avuto in molti casi l'aiuto continuo nella mia crescita da parte di mio padre - figura determinante nella mia vita.

 

 

EVA: A quale età salta fuori il tuo interesse alla poesia?

MGG: Il mio interesse alla poesia risale a quando avevo 15 anni- E' stata una necessità spontanea , come lo è adesso

 

 

EVA. Quante discipline integrano il tuo linguaggio poetico?

MGG: Il mio linguaggio poetico integra molte discipline abbastanza lunghe da scrivere qui.

 

 


EVA: Sei l'interprete della tua vita o segui il ritmo che le circostanze ti segnano?

MGG: Interpreto la vita , la mia vita anche nelle circostanze più infami.

 

 


EVA: Hai dovuto sacrificare un qualche aspetto della tua vita all'arte?

MGG: Non ho mai sacrificato nulla per amore dell'Arte - Tranne quando è morto mio marito 5 anni fa , ma solamente per qualche mese- Grazie alla mia forza ho ripreso in pieno la mia vita

 

 
 

EVA: Lavori con diverse discipline come il video, la poesia, la fotografia...Quale è la sfida da vincere? Quali gli strumenti di espressione che ti offrono più possibilità?

MGG: Difatti sono un'artista multidisciplinare , se vogliamo usare iltermine esatto. La poesia e la fotografia sono le mi sfide primarie . Non credo che ci sia una sfida da vincere se non con se stessi .Penso che la fotografia sposi molto bene la poesia, nel mio caso.

 

 
 

EVA: Hai detto che la figura di tuo padre è stata decisiva nella tua vita. Perchè?

MGG: A proposito della figura di mio padre dico che è stata importante in quanto ho imparato sin da piccola a fianco a lui. Avevamo una biblioteca di diecimila libri in tutte le lingue .

 

 


EVA: Quali sono i temi che affronti più spesso nella tua poesia?

MGG: Nella mia poesia non ci sono temi, ma il sentire profondo del mio essere, le tensioni, le negazioni etc... E'una poesia molto intima ed un linguaggio poetico difficile perchè ci sino neologismi.

 

 

 

EVA: Per quale tipo di lettore scrivi?

MGG: Non scrivo per nessun lettore a dire il vero. Di solito il pubblico della poesia sono gli stessi poeti, purtroppo.

 

 

 

EVA: Nel anno 2003 hai pubblicato   "Congiunzioni", in cosa é consistito questo progetto?

MGG: "Congiunzioni" è stato creato da me e mio marito. Il progetto, è nato da uno stimolo di due espressioni artistiche, da voglie strettamente legate da intenti vaganti indipendenti, che trovandosi, trovassero nell’identica simbiosi la “Congiunzione”. Con questo modo si è voluto interpretare esprimere ed interagire l’uno con l’altro.

Quello che noi vorremmo è che questo libro fosse letto in simbiosi perché è la fotografia che deve essere letta in poesia e la poesia sentita con identici occhi.

Quello che noi abbiamo voluto mettere in atto è un modo non diverso, ma sicuramente non usuale, dare voce alla fotografia e forme alla poesia, senza alcuna voglia innovativa.

 

 

 

EVA: Come tema centrale di alcune tue proposte fotografiche, si apprezza tua figlia e te stessa. In cosa consistono quelle azioni? C'è una ragione precisa?

MGG: (Maria Grazia Galatá sceglie di non dare una risposta)

 


 

EVA: Ho visto che realizzi autoritratti come se cercassi di catturare la tua impronta...Cosa risenti quando vedi te stessa proiettata in un'immagine? ¿Quali aspetti di te cerchi di esplorare?

MGG: (Maria Grazia Galatá sceglie di non dare una risposta)

 

 
 

EVA: In collaborazione con altri artisti del video come Pinina Podesta o musicisti come Angelo Secondini e Daniel Vergni, hai realizzato diverse proposte. Con quale idea hai fatto queste collaborazioni? Hanno uno scopo concreto?

MGG: il connubio con Daniele Vergni , Pinina ed Angelo Secondini è stato una gioia immensa. Angelo Secondini ha collaborato con me per la presentazione del mio ultimo libro "Contrasti" con un video . Poi con videoproiezioni per la mia mostra "Osservazioni Minimali"

 

 


EVA: Hai partecipato con altri prestigiosi nomi della poesia contemporanea come Mario Luzi, Violencia Wing e Edoardo Sanguinetti, a "Underwood", Ascona. Com'è stata questa esperienza? In cosa è consistita la tua partecipazione?

MGG: Ho un grande ricordo di Fernanda Pivano (chiamata dagli amici "Nanda"), è stata la prima italiana a tradurre Ernest Hemingway-Jack Kerouac etc.. Il nostro primo incontro risale a 11 anni fa. I poeti Mario Luzi e Sanguineti, altri incontri importanti della mia vita. Il mio ricordo va sempre a loro.

 


 

EVA: Così come altre artiste (me compresa) fai uso del velo come risorsa per parlare della donna. Nel tuo caso, quale è l'idea centrale e in cosa consiste la tua proposta?

MGG: (Maria Grazia Galatá sceglie di non dare una risposta)

 

 

 

EVA: Forse è una considerazione sbagliata da parte mia, ma... in certe fotografie, focalizzi la tua attenzioni su temi relativi al tempo e le sue cause come la solitudine, il silenzio e la morte. E' così?

MGG: (Maria Grazia Galatá sceglie di non dare una risposta)

 

 

 

EVA: Cara Maria Grazia, non ti vorrei importunare con altre domande. Mi rendo conto che non è stato facile parlarmi di te; cosa che capisco. E' per quello che scrivi poesia, perche così raggiungi una migliore comunicazione con l'Altro?

MGG: (Maria Grazia Galatá sceglie di non dare una risposta)

 

 

 

Nota della titolare: L'artista Maria Grazia spiega in parte la raggione per cui ha limitato le sue risposte al questionario proposto ad un numero determinato di domande, lasciando l'intervista incompiuta; aperta ad altre possibilità.

Maria Grazia Galatá: (Cara Rosa, non rispondo ad altre domande perchè ho un progetto fotografico che riguarda la donna. Spero che le mie risposte vadano bene lo stesso. Lo scorso anno è uscito il mio terzo libro di poesie e fotografie. E a ottobre 2012 la mia personale di fotografia. Sono preparando una mostra sulla donna e la condizione della donna. Le ultime domande riguardano la mia mostra e adesso è presto. Penso di avere detto quasi tutto di me e di cosa intendo).



Rosa Matilde Jiménez Cortés: Ti sono molto grata per la tua preziosa collaborazione nel partecipare a questa esperienza chiamata "EVA". Grazie mille.

 
[Entrevista efectuada del 30 de enero al 22 de marzo de 2013 (vía Internet) / Colaboró para EntreVistArtista (EVA) Maria Grazia Galatá / Fotografía proporcionada por Galatá / EntreVistArtista (EVA) es un proyecto independiente de Rosa Matilde Jiménez Cortés. H. Córdoba, Veracruz; México].
 
 

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